La Sicilia sta lottando per sopravvivere contro gli incendi che la stanno bersagliando nelle ultime ore: chiusi aereoporti e autostrade.
La Sicilia sta lottando contro le fiamme da qualche ora: i vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta per cercare di spegnere gli incendi portati dal vento e dal caldo di queste ultime settimane. Tra il panico causato dall’inferno che si è abbattuto sulla regione si è anche verificata una tragedia, causata indirettamente dal rogo.
Rita Gaetana Pillitteri, anziana di 88 anni con uno stato di salute compromesso, ha perso la vita vicino a Palermo: i soccorsi del 118 non sono riusciti ad arrivare in casa sua per riuscire ad aiutarla. Aveva la febbre alta e le fiamme che hanno avvolto la zona di San Martino delle Scale hanno impedito all’ambulanza di salvarle la vita.
“Non abbiamo mai visto nulla di simile a San Martino delle Scale – hanno commentato gli abitanti della zona – eravamo accerchiati dal fuoco da Bellolampo e da Palermo. Non potevamo andare da nessuna parte. Abbiamo trascorso la notte in piazza. Sono state ore terribili“.
Gli incendi stanno piegando la Sicilia
La lotta contro i roghi che hanno messo in ginocchio la Sicilia sta continuando. L’aereoporto Falcone e Borsellino è stato riaperto dopo essere stato chiuso a causa degli incendi che avevano bersagliato la zona circostante allo scalo.
Le fiamme, inoltre, stanno minacciando l’ospedale Cervello con una paura sempre crescente nelle autorità per la possibilità che, in questa situazione catastrofica, si sollevi il problema di trasferire i pazienti altrove. A Mondello sono state evacuate alcune abitazioni. La Protezione Civile, inoltre, ha invitato i residenti a non uscire di casa per il rischio diossina.
